L'anno 1934, addì 9 del mese di maggio nella R. Questura di Bologna innanzi ai sottoscritti funzionari di P.S. è presente Panzacchi Giuseppe, nato a Loiano il 1° luglio 1875, manovale muratore, residente a Bologna in Frazione Bertalia, il quale interrogato risponde: "L'anno scorso venne a casa mia un giovane che avrà avuto vent'anni e che non conoscevo e che cominciò a farmi dei discorsi di politica dicendomi che si doveva fare della propaganda contro il fascismo nella zona del baraccato. In Via Bertalia dove abito io da quando sono venuto giù da Loiano. Mi lasciò un rotolo di manifesti che io dovevo darli in giro per leggerli. Io non gli dissi niente e dopo una settimana questo tornò assieme ad un altro che diceva di abitare alla Bolognina e mi fecero gli stessi discorsi. Mi davano le istruzioni. Io che penso bene ai fatti miei dopo un po' decisi che dovevo dare indietro quei manifesti e andai alla Bolognina a cercare quel giovane senza trovarlo e allora tornavo a casa e per quello mi avviai verso la città per Via Indipendenza dove mi han fermato con addosso quella roba."