Bologna. Sovversivi. Alchini Giovanni Battista fu Sebastiano

Archivio di Stato di Bologna 1943
Giuseppe e Giovan Battista Alchini erano due fratelli seggiolai ambulanti del bellunese che come ogni anno, scesi verso la pianura, facevano la stagione vivendo miseramente del loro lavoro. La mattina del 18 aprile del 1943 erano a Castelguelfo a impagliare qualche sedia lungo il muro della chiesa quando due ragazze si avvicinarono e cominciarono con loro a chiacchierare del lavoro, della campagna, della guerra e del Duce "… che per fortuna c'era lui" diceva una di loro. "Per fortuna niente - rispose Giovan Battista - Mussolini è una merda ha dei chiodi nel cervello. Quando era in Svizzera era un vagabondo, faceva debiti. E' un poltrone e noi perderemo la guerra." "Il Duce non è il fondatore dell'Impero, ma della merda." Aggiunse Giuseppe. Le ragazze si allontanarono e dopo poco giunsero i carabinieri che portati i fratelli in caserma li interrogarono segnalandoli alla Questura di Bologna. "Ciò premesso, su conforme avviso del Ministro, denunzio i predetti fratelli Alchini a codesta Commissione per il provvedimento che riterrà opportuno adottare nei loro confronti. Alligo i documenti di rito. Il Questore."
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Archivio di Stato di Bologna
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