Bologna. Bologna. Ritratto di Joseph Velle, prestigiatore ungherese

Di: Bernoud, Alphonse
Fondo Stefano Pezzoli 1855 - 1860
Questa card da visite, firmata dal fotografo francese Alphonse Bernoud e realizzata in Italia tra la fine degli anni '50 e gli inizi degli anni '60 dell'Ottocento, si trova facilmente negli album della borghesia bolognese di quell'epoca. La consuetudine di accompagnare alle immagini di parenti e amici, raccolte negli album, anche quelle di regnanti, politici, religiosi e personaggi famosi, era comune. Cantanti d'opera in particolare, ma anche personaggi dello spettacolo apprezzati nei teatri cittadini. Il professor Velle, famoso prestigiatore ungherese, tenne il suo spettacolo per alcune serate al Teatro del Corso a Bologna. Un grande successo dovuto alla particolarità e alle capacità di questo illusionista che, partendo dalle strade di Pest, aveva via via conquistato i più importanti palcoscenici europei. Joseph Velle, questo era il suo nome, fu un prestigiatore capace - a Parigi al Théâtre de l'Eden tentò e riuscì nel difficile numero di far sparire un cavallo - e fu anche il precursore di un nuovo genere di spettacolo quello della "magie bouffe" che univa recitazione e prestigiazione. Da ricordare è anche Gaston Velle, figlio di Joseph. Gaston, come il padre, iniziò la sua carriera come mago itinerante, prima di mettere le sue abilità di illusionista al servizio del cinema e, infine, creare più di cinquanta film tra il 1903 e il 1911. Considerato il pioniere degli effetti speciali lavorò con i fratelli Auguste e Louis Lumière, fu il responsabile della produzione per lo studio cinematografico italiano Cines e collaborò con la Pathé per la produzione di trucchi cinematografici.
Alcuni dati tecnici
Indicazioni di colore:BN
Proprietà:
Fondazione Cineteca di Bologna
Inventario:FSP016

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